Una pianta bella, fresca e molto verdastra è spesso il tocco ornamentale che manca all’interno di una casa per completare la decorazione. Porta in casa un vero e proprio fascino lussureggiante e tropicale, invitando così a cambiare scenario e ringiovanire. Ma non è solo decorativo: la maggior parte delle piante da interno è disinquinante e purificante. Ci aiutano così a purificare l’aria che respiriamo ea scacciare tutte le tossine. Infine, avere una pianta in casa è anche la garanzia di offrire agli ospiti momenti di pace e tranquillità. Alcune piante, consigliate dall’arte del Feng Shui, sono addirittura classificate come antistress. Ma ovviamente le piante non durano per sempre: prima di considerare di installarne una in casa, è importante imparare a mantenerli bene come vedremo attraverso i consigli di Martin Lebihan, giardiniere nel Finistère. Perché se non te ne prendi cura adeguatamente o se commetti certi errori fatali, dopo qualche settimana o anche qualche mese, la tua pianta potrebbe soffrire terribilmente. Le sue foglie possono ingiallire e cadere, le sue radici possono marcire e, senza preavviso, la tua pianta può morire durante la notte.
Tutte le piante hanno un desiderio innato di sopravvivere. Tuttavia, anche se ti sembrano robusti e resistenti, non sono immuni da certi errori accidentali che finiscono per ucciderli. Ne abbiamo selezionati una quindicina: ricordateli bene per prendere i dovuti accorgimenti ed evitare il più possibile di provocare danni irreparabili.
Un soggiorno decorato con piante da interno – Fonte: spm
1. Troppa acqua
Chiedi a qualsiasi giardiniere o fioraio: ti diranno che il nemico n. 1 delle piante d’appartamento non è altro che l’acqua in eccesso. Certo, le piante non sono uguali, non hanno tutte lo stesso fabbisogno idrico. Ma in generale, un’annaffiatura eccessiva e una significativa mancanza d’acqua sono fatali per la vita di una pianta. La mancanza d’acqua non è mai drammatica, invece, annaffiature sproporzionate ed esagerate provocano sintomi terribili: le radici marciscono, le foglie ingialliscono e si ammorbidiscono velocemente, i parassiti attaccano di più la pianta e potrebbe non sopravvivere.
2. Irrigazione debole
Certo, la mancanza d’acqua non è di per sé catastrofica, può causare uno stress temporaneo alle piante e portare al disseccamento, ma bastano pochi giorni di annaffiatura perché la pianta riacquisti i suoi colori e la sua forza. Tuttavia, se ritardi troppo a lungo e la tua pianta non riceve abbastanza acqua, le radici potrebbero appassire, le foglie ingiallire o seccare. Sebbene alle piante non piaccia un substrato troppo umido, anche la siccità non è la migliore delle condizioni.
3. Spazio insufficiente per la crescita
Come i bambini, le piante attraversano periodi di scatti di crescita. Una volta che diventano sempre più grandi, è necessario cambiare il loro piatto attuale. Perché non potranno continuare a crescere bene: hanno così l’impressione di soffocare come se fossero “in scatola”. Da qui l’importanza del rinvaso. Quando sposti la pianta in un vaso più grande, può crescere più velocemente, promuovere fioriture belle e abbondanti e sentirsi più soddisfatta.
4. Usare il terreno sbagliato
Compost, fertilizzante, terriccio, letame… devi assolutamente familiarizzare con tutti questi termini di giardinaggio. Se le piante da esterno necessitano di un tipo specifico di terreno, questo vale anche per le piante da interno. Non dovresti andare in un’avventura e rischiare di usare un terreno qualsiasi. Assicurati che il terreno sia adatto alla tua pianta d’appartamento. Generalmente, vengono fornite le istruzioni necessarie al momento dell’acquisto. Il più delle volte, un cosiddetto terriccio “universale” è la scelta migliore per la maggior parte delle piante da interno, ma alcune piante possono essere più attratte da terreni acidi o molto drenanti. È quindi meglio essere ben informati in merito.
5. Fornire i livelli di luce sbagliati
Ancora una volta, come il terreno o l’irrigazione, le piante hanno esigenze di luce diverse. Ma non importa cosa, la luce rimane vitale per la maggior parte di loro. Occorre però avere il massimo di informazioni sulla pianta per definire bene le sue esigenze: quelle che richiedono molta luminosità, devono essere installate vicino alle finestre per ricevere la luce del sole (ma senza neanche troppa esposizione diretta) , o una luce artificiale se il tuo interno non è abbastanza luminoso. E se la tua pianta non richiede molto, allora è meglio allontanarla dalla finestra o filtrare la luce attraverso una tenda. Ricordatelo: la mancanza di illuminazione rischia di far appassire la pianta, le sue foglie possono ingiallire, impallidire o addirittura cadere prematuramente. Al contrario,
Innaffiare le piante – Fonte: spm
6. Esposizione a temperature estreme
Dovresti sapere che le radici delle tue piante d’appartamento sono molto sensibili ai cambiamenti climatici estremi. Mentre le temperature esterne possono superare i 23°C (75°F) senza danneggiare le piante del giardino, spesso non è così per le piante da interno. Soprattutto quando l’umidità dell’aria e la luce del sole non sono disponibili in conformità con le condizioni naturali all’aperto.Poiché provengono generalmente da climi tropicali, le piante prosperano pienamente in un ambiente con temperature comprese tra 18 e 24 °C.
7. Fornire i livelli di umidità sbagliati
Una mancanza di umidità può essere fatale per le tue piante d’appartamento. Pertanto, alcuni segni dovrebbero avvisarti: i bordi delle foglie si arricciano o diventano marroni, le punte delle nuove foglie sono secche, anche i boccioli diventano marroni o cadono. Non appena noti tutti questi effetti, dovresti accendere l’umidificatore o provare un altro modo per umidificare naturalmente la tua casa. Come abbiamo detto sopra, idealmente sarebbe bene mantenere una temperatura intorno ai 18°C. Puoi anche optare per palline di argilla da mettere nei vasi per portare più umidità nell’aria. Un nebulizzatore farà anche il trucco sul fogliame.
8. Non usare la giusta quantità di fertilizzante
Fertilizzante per piante – Fonte: spm
Nutrire correttamente le tue piante per mantenerle belle e sane è essenziale. Non è un segreto che abbiano bisogno di tre nutrienti principali per crescere in modo sano: azoto, fosforo e potassio. Certamente, se luce e annaffiature rimangono parametri fondamentali per la sopravvivenza delle piante, la mancanza di fertilizzante può rallentare la crescita e non beneficerai di un’abbondante fioritura. Bisogna quindi fare attenzione a fornire loro abbastanza nutrienti in modo che possano prosperare nelle condizioni più ottimali.
9. Scottature solari
È sempre un’ottima idea spostare le piante all’aperto, soprattutto sul terrazzo durante l’estate, in modo che possano godersi le giornate di sole. Ma attenzione: le piante che vengono improvvisamente spostate da un luogo ombreggiato a un luogo con maggiore esposizione al sole sono particolarmente sensibili. Questa transizione deve quindi essere fatta gradualmente. Perché troppo sole può bruciare le foglie. Il fogliame sovraesposto può quindi scolorirsi e diventare marrone. Quindi agisci con cautela e opta invece per luoghi semiombreggiati per evitare un’esposizione troppo diretta.
10. Ignora le istruzioni
Qual è il modo migliore per evitare che una pianta d’appartamento muoia troppo in fretta? Basta leggere e seguire attentamente le istruzioni per la cura!
Prendersi cura della propria pianta d’appartamento – Fonte: spm
11. Trascurare le dimensioni
La potatura è tutt’altro che banale, anzi è un passaggio necessario per armonizzare la forma della pianta ed eliminare le foglie che crescono male o che vengono mangiate troppo dagli insetti. È quindi importante tagliare eventuali steli o rami morti, poiché attirano i funghi. Allo stesso modo, rimuovi le foglie marroni o gialle che marciscono e causano malattie. Comprese le infestazioni di parassiti che alla fine possono uccidere la pianta o addirittura contaminare altre piante d’appartamento.
12. Spostamento frequente
Ecco una causa di stress che molti non conoscono: quando la tua pianta prospera in una zona particolarmente vocata, in termini di temperatura, luce e livelli di umidità, spostarla rischia di sconvolgerla e può nuocere alla sua crescita e salute. Meglio decidere una volta per tutte una location adatta!
13. Ignora i parassiti
Cocciniglie, acari, afidi, moscerini, pulci… Sappi che le tue piante d’appartamento attirano inesorabilmente tutti i tipi di insetti e parassiti indesiderati che si nutrono di loro. Il che può portare a funghi e malattie, spesso responsabili della morte delle tue piante. Soprattutto non bisogna trascurare questo problema: è necessario controllare regolarmente lo stato di salute delle proprie piante e utilizzare potenti antiparassitari per allontanare tutti questi parassiti. Se sei ostile ai prodotti chimici, esistono molti rimedi naturali a base di ingredienti che probabilmente hai già in casa, come il sapone di Marsiglia, gli oli essenziali, l’aceto bianco, il sapone nero o il bicarbonato. . Queste soluzioni fatte in casa saranno ottimi insetticidi!
14. Lasciare che i tuoi animali li abusino
È difficile far convivere gli animali domestici con le tue piante d’appartamento. Sia i cani che i gatti amano masticare e rosicchiare le foglie verdi. Pensavi di essere responsabile della morte della tua bella pianta installata silenziosamente nel soggiorno? E se fosse opera del tuo quadrupede? A meno che non lo educhiate bene affinché smetta di andare a tormentare le vostre piante, è assolutamente necessario ricorrere a una soluzione efficace per scongiurare questa pericolosa vicinanza. Alcuni suggerimenti sono a tua disposizione: puoi posizionare le tue piante in altezza in modo che non siano accessibili ai tuoi animali o dietro un mobile imponente. Puoi anche, di tanto in tanto, appannare tutt’intorno un profumo sgradevole che respingerebbe il tuo cane o gatto. Prendi, ad esempio, se scommetti su un repellente naturale, i fondi di caffè sono infallibili.
NB : inoltre, prima di valutare l’installazione di un impianto in casa, se avete animali domestici, assicuratevi di fare la scelta giusta. Alcune piante sono velenose per i boli di pelo!
15. Rinunciare troppo presto
Non essere troppo duro con te stesso e non gettare la spugna troppo in fretta. Le disavventure e gli incidenti fanno parte della vita. Tutti attraversano momenti difficili e le piante non fanno eccezione. Anche se hanno subito gli effetti negativi dell’eccessiva irrigazione, delle scottature solari o di un attacco di afidi, finché la pianta ha ancora un alito di vita c’è una possibilità di farla rivivere. Non pianificare di sbarazzartene troppo presto. Basta potarla bene, eliminando eventuali foglie malate o fiori appassiti. Segui i consigli di cui sopra, armati di pazienza e la tua pianta risorgerà dalle sue ceneri.